Sarà “internazionale” di nome e di fatto, la nuova Inter che Roberto Mancini e la dirigenza nerazzurra stanno costruendo per il campionato 2015-2016. Nonostante al timone ci sia ora Erick Thohir e che tra l’altro aveva più volte confermato di voler puntare su calciatori italiani bravi, l’Inter tornerà alle care vecchie abitudini della gestione Moratti, quelle che, tanto per intenderci, hanno comunque portato allo storico ‘Triplete’.

L’anno prossimo, tra i titolari dell’Inter di Mancini, difficilmente ci sarà spazio per gli italiani: allora l’unico rappresentante era Marco Materazzi, comunque non un titolare fisso. Oggi non rimane che capitan Andrea Ranocchia, la cui fascia è destinata a finire sul braccio di qualche altro elemento della nuova rosa, poiché dopo la stagione da dimenticare, è il principale indiziato a finire in panchina. Sono stati acquistati Murillo e Miranda, due centrali sui quali il tecnico di Jesi punterà molto, assieme agli imminenti arrivi dello spagnolo Montoya e del bosniaco Zukanovic.

A centrocampo, alla nutrita schiera di stranieri già in rosa, si aggiungono Kondogbia e Imbula, e non è detto che nelle prossime ore non arrivino anche Salah e Cuadrado, o almeno uno dei due. Tra gli obiettivi di mercato dell’Inter non c’è nemmeno un italiano: la società e Roberto Mancini sono convinti che per ritornare subito in alto, evidentemente, bisogna puntare solamente sugli stranieri. Oltre a capitan Ranocchia, dunque, avrà vita durissima anche Danilo D’Ambrosio, uno che tra l’altro non era affatto dispiaciuto nella seconda parte della scorsa stazione. Così come nel 2014, i nerazzurri si candidano ad essere anche per l’anno prossimo al titolo dell’Osservatorio del Calcio di “squadra più straniera d’Europa”.

Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG

ultimo aggiornamento: 28-06-2015


Brasile-Paraguay 4-5 dcr | Video gol e highlights Coppa America 2015

Napoli, ancora polemica con il Comune: la foto-denuncia su Twitter